Vuoi studiare online? Ecco perché scegliere l'università telematica "Giustino Fortunato"
Si dice che ogni volta che impariamo qualcosa di nuovo, diventiamo noi stessi qualcosa di nuovo; studiare, infatti, non è solo un processo formativo, ma anche uno strumento per crescere soprattutto dal punto di vista umano, aprendo la mente verso ciò che non si conosceva prima. Gli ambiti di studio, inoltre, sono davvero numerosi e altrettanto numerose sono le tipologie di studenti esistenti, le motivazioni per cui intraprendono un percorso di studio e le modalità con cui questo può essere fruibile.
L'istruzione si è mossa di pari passo con gli sviluppi dell'era digitale in cui siamo ormai immersi, creando terreno fertile per le università telematiche, le quali sono delle istituzioni riconosciute dal Ministero dell'Istruzione, al pari delle università tradizionali, e abilitate per legge a rilasciare titoli accademici con valore legale (dalla laurea triennale al dottorato), ma con la differenza che la modalità di insegnamento è a distanza, mediante tecnologie telematiche.
I corsi di laurea di questi atenei digitali si distinguono dalle università tradizionali perché permettono un accesso alle lezioni completamente libero dal punto di vista dello spazio e del tempo: dal PC di casa propria, dal Tablet o dallo smartphone è possibile dedicarsi allo studio quando e dove si vuole e il materiale didattico è spesso già fornito online.
Nata solo nel 2003, negli ultimi anni in Italia si è assistito a quello che potremmo definire un "boom" della telematica, considerata un'università basata su un modello molto flessibile, ma che presenta anche diversi aspetti dibattuti. Vediamo quali sono i punti di forza e di debolezza di questo sistema formativo digitale.
Università tradizionale vs. telematica
Perché scegliere Unifortunato
- Flessibilità: si tratta di un modello perfettamente compatibile con un'attività lavorativa;
- Assenza di test d'ingresso: non è necessario fare test per accedere ai corsi ed è possibile iscriversi durante tutto l'anno;
- Appelli d'esame: sono numerosi, presenti ogni mese e spesso ripetibili più volte nello stesso mese;
- Rivedere le lezioni: grazie al formato video delle lezioni, è possibile metterle in pausa oppure rivederle quante volte si desidera;
- Nessuno spostamento: tranne nei giorni d'esame in sede, con conseguenti ricadute economiche e logistiche, non sarà necessario effettuare altri spostamenti;
- Rapporto con docente: non è un rapporto diretto in presenza, visto che lo si incontra poche volte o spesso solo all'esame, ma sia il docente che il tutor è sempre disponibile in piattaforma.
Invece, gli aspetti dell'università telematica che potrebbero rivelarsi un po’ più problematici e che bisogna valutare bene per capire se questo genere di formazione è adatto alla propria personalità sono:
- Autodisciplina: è necessario averne di più, insieme anche un'organizzazione autonoma dello studio;
- Offerta dei corsi di laurea limitata: a causa dell'impossibilità di veicolare digitalmente alcune materie, potrebbe essere assente il corso di laurea desiderato;
- Laboratori e attività pratiche: sono meno frequenti rispetto all’università tradizionale, ma periodicamente vengono organizzati presso le varie sede;
- Socialità ridotta: gli scambi tipici della vita da universitario ridotti, ma comunque facilitati dalla creazione di una Community virtuale e dei Forum. L’organizzazione di eventi e la presenza della Biblioteca nella sede centrale facilitano lo scambio faccia a faccia.
I fattori decisivi per scegliere l'Unifortunato
L'offerta formativa
Il primo aspetto determinante è l'offerta formativa di cui questa dispone, ovvero quanti e quali tipi di corsi di laurea e post-laurea sono disponibili. Un'offerta formativa più ampia rappresenta un grosso punto a favore di un ateneo perché, in questo modo, riesce a rispondere a numerose esigenze di studio, in base al settore disciplinare, ma anche alla tipologia di corso.
Titoli accademici | Post-laurea | Certificazioni | Corsi professionali |
Lauree triennali, magistrali e a ciclo unico | Corsi di perfezionamento | Linguistiche | Corsi di aggiornamento professionale |
Master di I e II livello | Corsi di alta formazione | Informatiche | |
Dottorati | Italiano per stranieri |
L'offerta formativa, poi, si articola anche in attività collaterali al percorso di studio in sé, come ad esempio l'adesione a corsi specifici per la formazione professionale oppure la possibilità di conseguire certificazioni linguistiche o informatiche.
Quantità e tipi di corsi
- Lauree triennali: definite anche "lauree brevi" perché costituiscono i primi tre anni di un percorso universitario che, una volta ultimato, può essere proseguito o meno, visto che il triennio è già un diploma di laurea completo e riconosciuto. La maggior parte degli studenti decide comunque di proseguire con gli altri due anni finali in modo da completare il ciclo di studi;
- Lauree magistrali: anche dette lauree specialistiche, consistono nel biennio finale a cui è possibile accedere esclusivamente dopo aver conseguito un diploma di laurea triennale. L'offerta formativa è molto ampia, ma l'unico vincolo nella scelta dei corsi è legato alla compatibilità con gli studi fino a quel momento effettuati. Qualora si volesse frequentare un corso di laurea specialistica in un settore disciplinare differente da quello della laurea triennale, si dovrà verificare quanti e quali crediti extra dovranno essere recuperati per potervi accedere;
- Lauree a ciclo unico: si tratta prevalentemente del corso di laurea in giurisprudenza, il quale è articolato in un percorso che non viene suddiviso in triennale e magistrale. Esistono anche altri ambiti disciplinari organizzati in un ciclo unico, ma riguardano degli ambiti assolutamente esclusi dall'istruzione telematica come, ad esempio, i corsi di ambito medico e sanitario;
- Master di I e II livello: si tratta di corsi post-laurea della durata di almeno un anno che prevedono il compimento obbligatorio di uno stage e conferiscono un titolo di master universitario, mediante l'acquisizione di almeno 60 CFU;
- Corsi post-laurea: si tratta di corsi di perfezionamento, anche detti di alta formazione, che si svolgono dopo la laurea breve o quella magistrale. Sono finalizzati allo sviluppo di competenze di alto livello e, a differenza dei master, non prevedono il rilascio di un titolo accademico, ma di un attestato di partecipazione che certifica le specifiche competenze acquisite. La durata dei corsi di perfezionamento è variabile in base all'articolazione didattica del percorso scelto e i CFU conseguiti sono sempre inferiori a 60.
Certificazioni
Esistono anche alcuni tipi di corsi "speciali" che non rientrano nel piano di studi accademico, ma che ampliano l'offerta formativa dell’università, ovvero le seguenti certificazioni:
- Lingue straniere: la più diffusa è sicuramente la lingua inglese, per la quale si offrono vari tipi di certificazione;
- Competenze informatiche: esistono diversi tipi di certificazioni che attestano la conoscenza di sistemi informatici di base o avanzati. In base al tipo di certificazione che si desidera conseguire, bisognerà studiare vari argomenti e sostenere un numero variabile di moduli ed esami che permettono di ottenere il certificato che è spendibile anche in ambito professionale;
- Italiano per stranieri: si tratta di semplici corsi per l'apprendimento della lingua italiana per stranieri, mentre in altre è possibile conseguire una delle certificazioni riconosciute per l'attestamento delle competenze linguistiche dell'italiano L2 come, ad esempio, la certificazione CELI per adulti stranieri scolarizzati.
Altri percorsi di studio
Alcuni atenei telematici prevedono anche dei percorsi di formazione molto particolari, perché fortemente orientati a persone inserite nel mondo lavorativo quali, ad esempio:
- Corsi di formazione professionale: si tratta di corsi di aggiornamento per alcune professioni come insegnanti, ma anche corsi di alta specializzazione come tecnici esperti oppure certificazioni linguistiche tecniche/professionali.
L'organizzazione della didattica
E’ importante fare attenzione anche a come viene organizzata la didattica. In particolare, bisognerà tenere in considerazione i seguenti elementi:
- Svolgimento delle lezioni: le lezioni sono fruibili attraverso una piattaforma telematica e consistono in lezioni registrate, che offrono il grosso vantaggio di poter essere avviate, interrotte, viste e riviste a proprio piacimento. La video lezione può essere articolata in modi differenti e consistere in una semplice esposizione orale da parte del docente, a volte con l'aiuto di strumenti e materiali di supporto quali slide, lavagne elettroniche o tradizionali. Ogni lezione è supportata da un Tutor che segue lo studente passo per passo, aiutandolo fornendo materiale di supporto e assistenza continua in piattaforma. Inoltre, vengono organizzati periodicamente dei seminari in presenza, con possibilità di collegarsi in videoconferenza, per avere maggiori chiarimenti su argomenti d’esame;
- Materiale didattico: le lezioni da sole non sono sufficienti, per cui è necessario anche del materiale didattico per supportare ed ampliare quanto spiegato dal docente. Il materiale didattico di è già incluso in ogni singolo corso e può variare da semplici slide o appunti delle lezioni a dispense integrative, ma difficilmente bisognerà acquistare e studiare dei libri di testo per intero. Questo offre il vantaggio di non dover sostenere delle spese extra per ogni corso;
- Numero di appelli per ogni esame: avere la possibilità di svolgere più volte lo stesso esame durante l'anno accademico offre un duplice vantaggio. Da un lato, infatti, è possibile avere più occasioni per affrontare un esame, qualora non si dovesse superare la prova al primo tentativo e, dall'altro lato, un maggior numero di date disponibili permette di organizzarsi con gli orari al meglio, soprattutto quando si lavora;
- Modalità di svolgimento degli esami: si possono svolgere dei test scritti o a risposta multipla o un esame orale oppure doppio in presenza.
Mobilità studentesca
Sebbene non riguardi propriamente l'organizzazione didattica, ci teniamo a sottolineare l’Università Giustino Fortunato offre, proprio come quelle tradizionali, la possibilità di prendere parte a programmi di mobilità studentesca attraverso il progetto Erasmus studio oppure la realizzazione di tirocini e stage.
La lista degli accordi internazionali non è molto ampia, così come non sono numerose le borse di studio previste per ogni anno accademico ma, d'altra parte, questo tipo di mobilità è sicuramente molto meno richiesta da studenti che hanno optato per uno studio da remoto.
Tasse e contributi
Anche l'aspetto economico non va sottovalutato: le rette vanno da 2.500 € fino a circa 3.500 € all'anno, con possibilità di rateizzare il contributo in 3 rate. Si tratta di importi che non sono proporzionati al reddito e non c'è sempre la possibilità di ottenere una borsa di studio, come invece accade nelle università pubbliche, in cui le tasse restano più basse. Se paragonate, invece, alle università private, le telematiche sono decisamente meno care e alla portata di un bacino di studenti molto più ampio.
Università pubblica | Università privata | Università telematica | |
Retta annuale | Da 350€ a 2800€ circa* | 9000€ | 2500€ - 3500€ |
Altre spese | Alloggio per fuori sede Trasporti Libri di testo |
Alloggio per fuori sede Trasporti Libri di testo |
Trasporto ed eventuale alloggio per gli esami in sede |
Sicuramente, bisogna valutare il costo di questi atenei soprattutto alla luce dell'offerta formativa e dei servizi proposti. Infine, segnaliamo che, nel caso di studenti fuori sede, la scelta di un ateneo digitale viene spesso preferita perché abbatte molti costi dovuti al trasporto e/o all'alloggio presso studentati o altri tipi di appartamenti.
*Variabile in base alle fasce di reddito
Qualità del sito e altri servizi
Come ultimi, ma non per importanza, aspetti da prendere in considerazione che incidono sulla fruizione vera e propria del sito dell’università telematica troviamo l'interfaccia della piattaforma digitale e i servizi collaterali allo studio. Per completare la valutazione, analizziamo la presenza e la qualità di:
- Interfaccia e facilità d'utilizzo del sito: si tratta del primo elemento che colpisce, ovvero il modo in cui il sito si presenta ai nostri occhi. Bisogna considerare l'organizzazione delle pagine e le scelte grafiche che rendono il sito intuitivo e "user friendly", con un accesso facile ed immediato a tutte le informazioni utili, sia in fase di scelta dell'università a cui iscriversi che nel caso in cui ci si sia già immatricolati e si debba accedere ai vari corsi online;
- Rapporto con il docente: in generale, il rapporto con il corpo docente è virtuale e meno diretto se paragonato alle università tradizionali. Ma l’ateneo Giustino Fortunato offre più servizi per mettersi in contatto con il docente assegnatario di un corso e con il tutor. Potete infatti usufruire, in alcuni casi, di videoconferenze con il professore e a volte anche con altri colleghi, oppure di incontri faccia a faccia in alcune sedi;
- Interazione tra studenti: visto che in questi atenei il classico rapporto tra colleghi è ostacolato dalla distanza, l'ateneo digitale prescelto è dotato di una community ben strutturata e gestita. Aiutano, in questo senso, la presenza di chat e forum, ma anche occasioni di aggregazione dal vivo come eventi culturali, seminari ed incontri a tema;
- Numero di sedi d'esame: visto che gli esami si svolgono in presenza, una maggior quantità di sedi dislocate (3) per il paese rende più semplice l'organizzazione logistica per gli studenti;
- Agevolazioni per alloggi esterni e/o altri servizi: sono state stipulate delle convenzioni con strutture ricettive e sportive che agevolano significativamente gli studenti, che usufruiscono di prezzi scontati;
- Placement: è disponibile un servizio di orientamento e tutoraggio per laureati e laureandi nella fase di ricerca del lavoro e anche di scelta del percorso di laurea.